In variante (art. 17 e art. 26, LR 11/11/2009 n.19)
SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’ IN VARIANTE | |
Area | Urbanistica Edilizia Privata Patrimonio Suap e Attività Produttive |
Responsabile dell’Area | dott. Angelo Fantino |
Recapiti | tel. 0432 645941 – mail a.fantino@comune.pasiandiprato.ud.it |
Unità responsabile dell’istruttoria | Edilizia Privata |
Responsabile dell’ufficio | dott. Angelo fantino |
Ufficio competente all’adozione del provvedimento finale | Edilizia Privata |
Cos’è | Fermo restando quanto disposto dall'articolo 16 bis, comma 2, della L.R. 19/09 sono realizzabili mediante segnalazione certificata di inizio attività le varianti a permessi di costruire o a segnalazioni certificate di inizio attività, anche in alternativa al permesso di costruire che non configurino una variazione essenziale ai sensi dell'articolo 40 della stessa legge, che siano conformi alle prescrizioni urbanistico-edilizie vigenti e siano attuate dopo l'acquisizione degli eventuali atti di assenso prescritti dalla normativa in materia di tutela dell'ambiente e dell'ecosistema, dalle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137), e dalle altre norme di settore aventi incidenza sull'attività edilizia, e in particolare delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie e di quelle relative all'efficienza energetica. Ai fini dell'attività di vigilanza urbanistica ed edilizia, nonché ai fini della segnalazione certificata di agibilità, le varianti in corso d'opera di cui al comma 2, realizzate in ottemperanza a quanto disposto al medesimo comma, non danno luogo alla sospensione dei lavori di cui all'articolo 42 e costituiscono parte integrante del procedimento relativo al permesso di costruire o alla segnalazione certificata di inizio attività in alternativa al permesso di costruire dell'intervento principale. In tali casi possono essere presentate anche prima della dichiarazione di ultimazione dei lavori, costituendo varianti di mero aggiornamento progettuale dell'intervento principale. |
Chi può richiederlo | La SCIA di variante è presentata dal proprietario dell'immobile o da altri soggetti nei limiti in cui è loro riconosciuto il diritto di eseguire le opere. Si considerano tra i soggetti a cui è riconosciuto il diritto di eseguire opere edilizie, oltre il proprietario:
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Modalità di attivazione | L'inizio dei lavori relativi agli interventi soggetti a SCIA di variante è comunicato al Comune allegando quanto previsto dalla legge e dal Regolamento edilizio comunale e deve comunque essere comprensiva di:
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Come si richiede | La SCIA di variante può essere presentata:
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Tempi del procedimento | Il responsabile del procedimento entro il termine di trenta giorni dalla presentazione della segnalazione certificata di inizio di inizio attività:
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Costi | Diritti di segreteria: € 65 da versare all’atto della presentazione della SCIA. Il contributo di costruzione, se dovuto, deve essere corrisposto secondo quanto stabilito dall’art. 45 del Regolamento edilizio comunale. |
Modalità di effettuazione dei pagamenti | Gli importi dovuti devono essere corrisposti mediante versamento sul conto corrente bancario intestato alla Tesoreria comunale, prima dell'inoltro della pratica edilizia. |
Dove rivolgersi | Ufficio Edilizia Privata |
Riferimenti normativi | Art. 17 e 26 L.R. 19/2009 |
Moduli e servizi onLine di interesse collegati | |
Titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia | Segretario Comunale |
Recapiti | tel. 0432 645950 – mail segretario@comune.pasiandiprato.ud.it |
Modalità di attivazione del potere sostitutivo | apposita modulistica |