Comune di Pasian di Prato
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Si tratta di uno strumento educativo formativo volto al superamento delle difficoltà di inserimento/reinserimento sociale e lavorativo nell’ottica di un possibile recupero della persona e del suo nucleo familiare su un piano globale. Tramite la Borsa Lavoro si vuole tendere alla risoluzione di condizioni di indigenza, si intende fornire l’opportunità di sperimentare e affinare, in condizioni protette, le proprie capacità lavorative e motivare alla ri-professionalizzazione Per accedere agli interventi il richiedente deve previamente prendere contatto con l’Assistente sociale (per i contatti clicca QUI).

Le borse lavoro possono essere attivate per non più di 20 ore settimanali, per un massimo di sei mesi. Le attività verranno espletate nell'ambito di una fascia oraria da definire per ciascun progetto.
Sulla base di specifica e motivata relazione redatta dall'Assistente Sociale titolare, verrà valutata, oltre alla eventuale spendibilità della persona nel mercato del lavoro, anche l'opportunità di prorogare la temporalità dell'esperienza per ulteriori massimi sei mesi, al termine dei quali l’intervento sarà da considerarsi definitivamente concluso.
L’incentivo in denaro spettante all’utente verrà quantificato in base ai giorni di effettiva presenza lavorativa.
L’Amministrazione Comunale può revocare, su segnalazione dell’Assistente Sociale, in qualsiasi momento la misura in oggetto ed il conseguente contributo per:

L’Amministrazione Comunale può altresì revocare l’intervento per intervenuta inidoneità dell’operatore economico/Associazione/Ente.
L’intervento può, infine, concludersi per rinuncia scritta dell’interessato. Anche in tale caso il contributo sarà erogato in base ai giorni di effettiva presenza lavorativa.
Sono destinatari delle borse lavoro le persone adulte a rischio di emarginazione/disadattamento sociale o in condizioni di disagio in possesso dei seguenti requisiti:

disoccupati o inoccupati privi di qualsiasi forma di ammortizzatore sociale (godibilità, disoccupazione, cassa integrazione, ecc..) e che non hanno maturato il diritto alla pensione. Ai fini dell’attivazione dell’intervento in parola si considerano prive di lavoro le persone inoccupate, disoccupate, in cassa integrazione o mobilità.Sono esclusi dall’intervento coloro che sono inseriti in altri progetti lavorativi.

Non possono inoltre accedere agli interventi i soggetti in carico ai Servizi specifici e/o specialistici (es: Sert, Sil, CSM, ecc.) né coloro i quali, secondo motivata valutazione dell’Amministrazione Comunale, abbiano commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni loro affidate dall’Amministrazione stessa.

Prima dell’inizio della borsa lavoro, l’utente/beneficiario, l’ente/cooperativa/ditta ospitante ed il Comune sottoscrivono apposita convenzione per regolare la borsa lavoro nella data e nell’ora indicati dal Comune. Il rapporto di collaborazione, quale borsa lavoro, instaurato tra l’ente/cooperativa/ditta e l’utente non si configura come rapporto di lavoro né subordinato né di natura autonoma.